L’imprenditore operante nel campo della sanità privata ha deciso di rendere nota la proposta formulata al patron rossoblù. «10 milioni di euro per il 100% delle quote societarie»
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L'imprenditore Alfredo Citrigno
Il Cosenza calcio è ancora nelle mani di Eugenio Guarascio. Il presidente, patron di Ecologia Oggi, ha declinato le offerte ricevute ma uno degli imprenditori intenzionati ad acquisire il club rossoblù ha deciso di fare chiarezza. Alfredo Citrigno opera nel campo della sanità privata ed è un tifoso dei Lupi. Nei mesi scorsi si è esposto in prima persona, mettendoci la faccia. Come oggi, con dichiarazioni che non lasciano alcun spazio all’immaginazione.
Lei è stato tirato in causa indirettamente dalle recenti dichiarazioni del presidente Eugenio Guarascio, il quale ha affermato di aver ricevuto “due offerte praticamente a costo zero”. Come risponde?
Con la serenità di chi ha agito alla luce del sole, con responsabilità e trasparenza. L’affermazione di Guarascio non corrisponde al vero. Il 30 settembre 2024 ho inviato, a mezzo PEC, una proposta irrevocabile di acquisto per il 100% delle quote del Cosenza Calcio, regolarmente firmata. Non era un interessamento generico o una chiacchiera da bar ma un’offerta formale e concreta.
Può chiarirci i termini di questa proposta?
L’offerta era di 10 milioni di euro, al netto dei debiti della società al momento della firma del contratto. Questa precisazione è doverosa in quanto l’entità della massa debitoria era da verificare, non essendomi mai stati consegnati documenti contabili in fase di trattativa. Tengo a precisare che insieme al sottoscritto c’erano anche altri imprenditori interessati al progetto sportivo.
Il presidente Guarascio sostiene che nessuno è stato in grado di mettere “nero su bianco”. Come interpreta queste parole?
Con stupore perché se una proposta firmata e inviata via PEC non è considerata “nero su bianco”, allora cos’altro dovrebbe esserlo? Ha deciso di non accettarla e la sua scelta la rispetto. Ma negare la sua esistenza o sminuirla è scorretto. Anche perché in ballo non c’è solo una trattativa privata ma la passione di migliaia di tifosi.
In questi giorni, si è parlato anche dell’interessamento di alcuni esponenti politici. Come lo valuta?
Quando la politica decide di stare dalla parte del territorio, di farsi ponte tra istituzioni e cittadini, è un segnale importante. A maggior ragione se parliamo di una squadra che è parte del tessuto sociale ed economico della città.
È ancora disponibile ad acquisire il Cosenza calcio?
Se ci saranno le condizioni e se la proprietà deciderà finalmente di aprire un confronto vero, sì. Ma se si continua a negare l’evidenza, allora sarà chiaro che il problema non è la mancanza di acquirenti ma la volontà di non cedere.