Il pm Vito Valerio, nel corso della seduta processuale di oggi, ha trattato (tra le altre) le posizioni vicine ad Antonio Abruzzese, alias "Strusciatappine"
Il magistrato Vito Valerio parla del collaboratore di giustizia e non "contesta" le sue dichiarazioni circa la partecipazione alla presunta confederazione mafiosa di Roberto Olibano junior
Dopo la scarcerazione il boss di Cosenza lavorava per una società di pubblicità a Montalto. Il nipote, Patrizio, imputato: «Anche lui meritava una seconda possibilità»
La Dda di Catanzaro analizza una delle posizioni più importanti in grado di ricoprire più ruoli, tanto da diventare uomo di fiducia di Michele Di Puppo
Per il magistrato antimafia Vito Valerio, dalle dichiarazioni rese dall'ex "reggente" del clan "Lanzino-Patitucci" di Cosenza «emerge un comportamento sostanzialmente manipolativo degli atti del processo»
Lo racconta il pentito Francesco Greco ai magistrati della Dda di Catanzaro, ai quali riferisce di essere a conoscenza anche di armi da guerra nella disponibilità del clan degli italiani
Seconda parte di requisitoria per il magistrato antimafia Vito Valerio sulle posizioni apicali della presunta confederazione mafiosa cosentina. Intanto Ruà rilascia dichiarazioni spontanee anche sul duplice omicidio Lenti-Gigliotti
Requisitoria della Dda di Catanzaro per le posizioni apicali della presunta confederazione mafiosa cosentina. Il pm si è soffermato sulla "Stella" della 'ndrangheta
Lauretta Mellone è moglie di Massimo D'Ambrosio, ritenuto dalla Dda di Catanzaro componente di un presunto gruppo mafioso riconducibile al fratello Adolfo