Uno dei problemi più importanti della Sanità calabrese – afferma Giuseppe Lavia, Segretario generale della Cisl di Cosenza – è l’assenza del territorio, le troppe disfunzioni di una rete della medicina territoriale tropo spesso rimasta sulla carta. Anche durante questa emergenza Covid-19 alcune fra le criticità maggiori sono proprio sul territorio, dalla mancata attivazione delle
Il consigliere regionale, Carlo Guccione si interroga sulle indennità Covid che il Governo aveva stanziato per gli operatori sanitari. Ecco il suo intervento.
Guido Longo è il nuovo commissario alla sanità della Calabria. Il Consiglio dei ministri lo ha nominato quale Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria». Al neo commissario Longo, si legge nella delibera del Cdm, sarà affidato «l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi
Dopo il sit-in, i segretari generali Sposato, Russo e Biondo sono stati ricevuti dal Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta. Sulla scrivania di Gratteri un corposo dossier sulla sanità calabrese.
«In questi giorni di grande esposizione della sanità calabrese, giorni in cui si mettono troppo spesso in discussione anche le professionalità, mi preme dare un giudizio corretto sull’operato del dipartimento regionale Tutela della salute». Lo afferma il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. «È necessario farlo – continua – per dare i giusti meriti
Fumata nera del Consiglio dei ministri sulla nomina del commissario alla Sanità calabrese. Sembrava un testa a testa destinato a concludersi nel Cdm protrattosi fino a tarda notte. Eppure sembra finita la corsa del direttore dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, e dell’ex prefetto di Firenze e Reggio Calabria, Luigi Varratta. Secondo fonti di governo, i
Gli stessi investigatori che ne avevano attivamente patrocinato la cattura si meravigliarono molto a non trovare nelle carte di Bernardo Provenzano alcun diretto riferimento al traffico di droga. Non una parola su quello, né su “ammazzatine” o “garrusi da astutari”. Molti invece i pizzini dove si faceva riferimento alle ditte del trasporto e del movimento
Sono ore drammatiche per la sanità calabrese. Sono ore di ulteriore imbarazzo a Roma per il ministro Speranza e per il premier Conte. Sono ore di attesa per Gino Strada e per i suoi sostenitori che crescono minuto dopo minuto. Si invoca una figura “esterna”, una figura che funga da garanzia per tutti. Con il
Dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli, confermate con una dichiarazione a Cosenzachannel, si fa largo l’idea di accogliere Gino Strada in Calabria quale commissario. Sul tema della sanità è intervenuto il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio. «Gino Strada ha dato la sua disponibilità alla richiesta da parte del Governo di impegnarsi in prima
Il Partito Democratico è ora all’angolo. Dopo il pressing del Movimento 5 Stelle che minaccia di non votare il Decreto Calabria (qui le parole di Morra), tocca a Matteo Renzi. Con le parole dell’ex premier, anche Italia Viva si schiera a favore di una nomina di Gino Strada quale commissario della sanità in Calabria. E
Continua la querelle sulla nomina dei commissari alla sanità in Calabria. L’ultimo intervento è stato quello del ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, nella trasmissione Rai “Porta a Porta”: «Il presidente Spirlì – ha dichiarato Boccia – era presente in Consiglio dei ministri alla nomina di Zuccatelli come commissario: si è detto contrario ma
«Sono negativo al Covid, mi sento bene e in questo momento sto tornando in Calabria». Queste le parole di Giuseppe Zuccatelli, sentito al telefono da Cosenza Channel, indicato come prossimo commissario ad acta della Sanità calabrese. «Sono negativo e sto bene. Aspetto l’ufficialità» Sull’ipotesi di un’eventuale rinuncia all’incarico, dopo la valanga di polemiche di queste
Calabria, benvenuta nella Zona Rossa. Un’attesa da cliffhanger americano (non a caso sull’altro fronte giocano a rete Biden e Trump) prima del verdetto di questa sera pronunciato dal premier Conte. Il Covid è stato un po’ un liquido di contrasto che ha evidenziato un male che in Calabria era già in fase avanzata da tempo.