Il Tribunale di Cosenza rigetta la convalida del provvedimento di daspo emesso dal Questore nei confronti di un tifoso del Cosenza. Sabato 15 febbraio scorso gli agenti della Questura di Cosenza hanno notificato a un sostenitore del Cosenza, A. k. B., un provvedimento di Daspo con prescrizione di doppia presentazione e firma durante le partite

Il presidente Eugenio Guarascio ha espresso la sua insoddisfazione per l’attuale situazione di classifica. Il numero uno del club ha inoltre manifestato al direttore sportivo Stefano Trinchera la volontà di mettere in discussione tutto e tutti. A partire della gestione sportiva a finire alla panchina. Chiederà inoltre un colloquio con Corsi e Bruccini in qualità

Terza sconfitta consecutiva e notte fonda in casa Cosenza. A Salerno si intravede una timida lucina quando Asencio vola in cielo per regalare il vantaggio ai silani. Poi il vuoto dopo la mezzora con due leggerezze che i granata sfruttano al massimo. Un’altra sconfitta, un altro schiaffo in un campionato che sembra dannato. A fine

Il Cosenza e il “Marulla” non sono più tabù per il Crotone. Nella scorsa settimana Pasquale Apa dal suo osservatorio di Rocca di Neto aveva parlando di una formazione pitagorica in forma. Le imprecisioni del Cosenza sono tutt’ora un capitolo non chiuso di questa stagione, senza dimenticare la clamorosa svista nel secondo tempo di Abbattista

Tornano le ombre sul Marulla e Guarascio viene contestato nuovamente. Il Cosenza cade di nuovo in casa contro il Pordenone, vincitore con una doppietta dell’attaccante Strizzolo salito a 6 centri stagionali. Il Cosenza, che aveva solo riaperto la partita alla mezz’ora del secondo tempo con il gol di Lazaar, è continuo nella sua discontinuità di

COSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Capela, Idda, D’Orazio (25′ st Lazaar); Bruccini, Greco (15′ st Litteri), Sciaudone; Carretta (1′ st Machach), Riviere, Baez. A disp.: Saracco, Corsi, Monaco, Legittimo, Schiavi, Broh, Trovato. All.: BragliaPORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Camporese, Barison, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega (25′ st Pasa); Zammarini (37′ st Mazzocco); Strizzolo (15′ st Monachello),

Franco Segreto a Cosenza Channel Interview spazia su tanti fronti. Dal pari del Cosenza a Perugia al futuro, da Marulla e Negri ai 30 anni e più di carriera al Corriere dello Sport. Ecco l’intervista realizzata dal giornalista Antonio Clausi.

Presidio dell’associazione “Verità per Denis”, insieme a tanti ultrà della Curva Sud “Donato Bergamini” e della Tribuna B, davanti al tribunale di Cosenza. Presenti anche altri tifosi dei Lupi. La manifestazione è finalizzata a tenere alta l’attenzione sulla morte dell’ex centrocampista del Cosenza, dopo il trasferimento del procuratore capo Eugenio Facciolla al tribunale di Potenza.

Il tecnico cosentino Franco Giugno, nel giorno del suo compleanno, analizza il momento dei Lupi e la delicata situazione ambientale e di classifica. Le sue parole a Cosenza Channel Interview. Ecco l’intervista integrale del giornalista Antonio Clausi.

A fine partita, il ds del Cosenza, Stefano Trinchera si presenta in sala stampa per parlare del momento negativo della squadra di Piero Braglia: «Mi sento in dovere di venire qui perché per noi è un momento difficile ed è giusto che chi ha delle responsabilità ci metta la faccia, a cominciare dal sottoscritto, poi

Cosenza in zona retrocessione e Piero Braglia sul banco degli imputati. Ne discutiamo a Cosenza Channel Interview con Vittorio Scarpelli, giornalista di “Gazzetta del Sud“. Un momento difficile quello dei Lupi dopo la sconfitta esterna contro l’Ascoli, arrivata in rimonta. Intervista realizzata dal giornalista Antonio Clausi.

Intervenuto in diretta a Radio Sportiva il ds del Cosenza Stefano Trinchera tira un bilancio su quello che ad ora è stato il campionato del Cosenza e si proietta già al prossimo match di campionato che vedrà il Cosenza scendere in campo al “Del Duca” di Ascoli Piceno. «Sicuramente avremmo meritato qualche punto in più.

Matteo Legittimo a Cosenza Channel Interview parla per la prima volta dopo il rinnovo. Inoltre tocca tanti argomenti dando uno “schiaffo” al razzismo. Ecco l’intervista realizzata dal giornalista Antonio Clausi, con uno dei giocatori più importanti della formazione di Piero Braglia.

TRAPANI (4-3-2-1): Carnesecchi; Fornasier, Scognamillo, Pagliarulo, Del Prete; Moscati, Taugourdeau, Colpani (15′ st Aloi); Corapi (15′ st Tulli), Scaglia (27′ st Luperini); Pettinari. A disp.: Dini, Da Silva, Candela, Jakimovski, Minelli, Cauz, Biabiany, Stancampiano. All.: BaldiniCOSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Capela, Idda, Legittimo (25’st D’Orazio); Bruccini, Kanoute, Sciaudone (35′ st Broh); Pierini (27′ st Machach), Riviere, Baez. A

Come avrebbe reagito Gianni Di Marzio all’invadenza dei social? Giuseppe Milicchio a Cosenza Channel Interview spazia dal presente al passato con un filo conduttore rossoblù. Ecco l’intervista integrale.

Dopo la splendida vittoria esterna con il Cittadella, in casa Cosenza ci si concentra verso il prossimo avversario: il Chievo Verona. Ma la società, invece, pensa anche al futuro. In queste ore, infatti, il direttore sportivo del Cosenza, Stefano Trinchera ha definito l’accordo per il rinnovo del contratto di Matteo Legittimo, 30 anni, che è

Aniello Parisi, ex capitano del Cosenza e ora tecnico dell’U16 della Roma, mette a confronto il suo calcio e quello dei ragazzi che allena. Con uno sguardo in casa rossoblù e i ricordi di tante sfide che lo hanno visto protagonista per tanti al “San Vito-Marulla”.

Si sono svolti questa mattina i funerali di Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni, deceduto martedì sera mentre giocava a calcetto con amici e parenti, vicino ai campetti dietro la stazione vecchia. Una tragedia che ha scosso un’intera città, già tramortita per la perdita di Paolo Iantorno, Mario Chiappetta, Federico Lentini e Alessandro Algieri.

Il ruolo delle donne nel #calcio tra #sessismo (più o meno) latente e onestà intellettuale. Nella quarta puntata di Cosenza Channel Interview ne discutiamo con Patrizia de Napoli.

FROSINONE (4-3-1-2): Iacobucci; Salvi, Brighenti, Ariaudo, Zampano; Paganini, Vitale (25′ st Tribuzzi), Haas; Ciano (15′ st Novakovich); Citro, Trotta (21′ st Rohden). A disp.: Bastianello, Salvati, Eguelfi, Krajnc, Capuano, Beghetto, Gori, Matarese. All.: NestaCOSENZA (3-4-3): Perina; Capela (1′ st Idda), Monaco, Legittimo; Bittante, Bruccini, Kone, D’Orazio (18′ st Corsi); Carretta, Riviere (1′ st Baez), Pierini.

«Riuscire a non perdere la testa, quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa» è il primo comandamento del Se di Rudyard Kipling. Farlo dopo 3 sconfitte consecutive e con un solo gol all’attivo in quattro gare sarà la missione del Cosenza di Braglia. Quella con il Livorno sarà, forse, la partita

Dopo aver realizzato una delle quattro reti nel match di ritorno della passata stagione, Armenteros si conferma bestia nera del Cosenza, realizzando il gol vittoria al 92’. Una rete, a dire il vero, non del tutto meritata da parte della formazione di Pippo Inzaghi che ha sofferto il Cosenza sia nel primo che nel secondo

Prima puntata di Cosenza Channel Interview, il programma che parla di sport e attualità in onda sulle pagine Facebook di Cosenza Channel. Il giornalista Antonio Clausi ha intervistato il direttore sportivo del Cosenza, Stefano Trinchera che ha parlato del calciomercato appena conclusosi con l’arrivo di Emmanuel Rivière. Ecco la registrazione integrale.