Per il magistrato antimafia Vito Valerio, dalle dichiarazioni rese dall'ex "reggente" del clan "Lanzino-Patitucci" di Cosenza «emerge un comportamento sostanzialmente manipolativo degli atti del processo»
Lo racconta il pentito Francesco Greco ai magistrati della Dda di Catanzaro, ai quali riferisce di essere a conoscenza anche di armi da guerra nella disponibilità del clan degli italiani
Seconda parte di requisitoria per il magistrato antimafia Vito Valerio sulle posizioni apicali della presunta confederazione mafiosa cosentina. Intanto Ruà rilascia dichiarazioni spontanee anche sul duplice omicidio Lenti-Gigliotti
I cutoliani volevano che attirasse in trappola un boss napoletano a cui lui era molto legato, ma il suo rifiuto innescò una spirale di eventi drammatici
Requisitoria della Dda di Catanzaro per le posizioni apicali della presunta confederazione mafiosa cosentina. Il pm si è soffermato sulla "Stella" della 'ndrangheta
Lauretta Mellone è moglie di Massimo D'Ambrosio, ritenuto dalla Dda di Catanzaro componente di un presunto gruppo mafioso riconducibile al fratello Adolfo
L'ormai ex collaboratore di giustizia ha annunciato che farà pervenire al giudice un manoscritto per spiegare la sua volontà di non collaborare più con la giustizia