La Cassazione conferma l'ordinanza del Riesame ed elenca tutti gli elementi investigativi contestati a "Mano Mozza", tra i principali imputati di "Reset"
I giudici di legittimità hanno demolito l'impianto accusatorio in ordine alla presunta partecipazione dell'imputato di "Reset" all'associazione a delinquere dedita al traffico di droga
Il presidente della sezione cosentina Paolo Palma: «Le fusioni sono processi culturali che non possono prescindere dalla sovranità popolare. La Grande Cosenza esiste già e attorno a essa gravitano 28 Comuni»
I finanzieri arrestati ieri hanno acquisito abusivamente i dati previdenziali dell'allora deputata e quelli di 17persone coinvolte nell'inchiesta antimafia
Il presunto "reggente" del clan degli "zingari" prende la parola in aula per chiedere al presidente di ascoltare il pentito sul terreno "conteso" di via Romualdo Montagna
Dal 2018 ad oggi le forze dell'ordine hanno sequestrato quasi 420 chili di marijuana. Numeri eccezionali che confermano un dato investigativo molto importante
Prima di iniziare le discussioni delle difese, gli avvocati Antonio Sanvito e Cesare Badolato hanno avanzato una richiesta alla Corte. Che si è riservata di decidere
Il pentito parla dei suoi rapporti con l'imprenditore Giuseppe Caputo: «Era noto che fosse soggetto vicino a me e alla nostra consorteria criminale di cui spesso spendeva il nome»
Mentre proseguono le discussioni degli avvocati, difensori degli imputati, il gup Fabiana Giacchetti ha stabilito l'inizio del rito alternativo, a cui hanno avuto accesso tanti esponenti della 'ndrangheta cosentina
L'ex "reggente" afferma che l'esponente degli "zingari" e Turboli avrebbero avuto incertezze nel compiere l'azione intimidatoria e sarebbe intervenuto lui stesso per portarla a termine
Il pentito Roberto Porcaro afferma di aver appreso questa circostanza mentre si trovava in carcere a Voghera. Gliela avrebbe riferita un altro cosentino
La cattura dei fratelli Luigi, Marco e Nicola aveva creato un vuoto nel clan degli "zingari". Così gli Abbruzzese della Piana di Sibari impartivano direttive al nuovo presunto boss
Le intercettazioni incastrano a parere della Dda di Catanzaro Nicola Abbruzzese, Michele Di Puppo, Gianluca Maestri e Ivan Barone (scoperto grazie al suo profilo Facebook)