La collaborazione del neo pentito precede il passo indietro dell'ex boss. Le due cose sono connesse tra loro? Intanto ecco i dettagli sull'ex imbianchino
Incontro interlocutorio tra gli stasiani che si presentano sostenendo di rappresentare
l’intera coalizione, ed il Partito democratico che vorrebbe tirare dentro i calendiani. In
attesa il M5S
Il gestore del Palazzetto dello sport ha inviato una memoria alla Dda, al prefetto e ai commissari che amministrano il Municipio chiedendo di essere sentito
Si riapre l'istruttoria in Appello, l'ex boss sarà sentito per capire perché nel 1997 non includeva Francesco Patitucci tra gli autori del duplice omicidio
La dinamica dell'incidente rimanda a una tragedia avvenuta in modo casuale, ma secondo i genitori della vittima alcuni testimoni raccontano una verità diversa
Ne parlano due dei 245 imputati del maxi processo antimafia che ha coinvolto tutta la 'ndrangheta cosentina. Ecco cosa ascoltò in diretta la Squadra Mobile
Il ritorno in libertà del boss cosentino e l'arresto (quasi contestuale) di Porcaro ha determinato un avvicendamento del tutto casuale, che ha comportato il pieno reintegro dell'esponente di vertice della cosca "Lanzino", nelle sue funzioni di capo-clan
Il collaboratore di giustizia ha fornito alla Dda di Catanzaro una ricostruzione precisa e dettagliata della vicenda giudiziaria nella quale sono coinvolti anche Andrea Mazzei, Giuseppe Broccolo e Giuseppe Perrone
Il temibile Pino Greco alias "Scarpuzzeddra" aveva commesso ben 76 omicidi, il boss Filippo Graviano disse a Notargiacomo: "Attenti, è pericolosissimo"
Il collaboratore di giustizia chiarisce alcuni fatti contenuti nel capo d'imputazione contestato all'ex moglie di Patitucci e l'altro co-imputato di "Reset"
Il diciassettenne era armato e si vantava della velocità con cui vendeva marijuana davanti alle scuole, emerge dagli atti dell'inchiesta antimafia "Reset"
Andavano in cerca di assegni firmati da carabinieri o giudici per versarli sui conti delle loro attività commerciali, Pino: «Il 30% dei negozi era nostro»
Gli indagati, che lo scorso 30 maggio erano riusciti a sottrarsi all’esecuzione della misura di custodia cautelare in carcere nei loro confronti, rendendosi irreperibili, erano stati rintracciati in Sud America e ivi arrestati in quanto destinatari di un Mandato di Arresto Europe successivamente internazionalizzato
L'ex "reggente" degli italiani dedica un lungo capitolo alla gestione delle condotte delittuose di tipo usuraio, spiegando il modus operandi dei clan cosentini