Il Tribunale distrettuale di Catanzaro esclude il coinvolgimento diretto nel presunto accordo elettorale con l'allora sindaco Marcello Manna, assolto nel rito ordinario
Ad Oppido la cooperativa Valle del Marro subisce un altro duro colpo dopo il rogo che a Gioia Tauro ha cancellato oltre 5 ettari di grano pronto per la mietitura. Libera: «Strategia intimidatoria sistematica, ma noi ci siamo»
Il collaboratore aveva confermato il gesto e il ruolo di esecutore materiale. Il gup distrettuale Fabiana Giacchetti ha riconosciuto Porcaro come mandante
L’influencer Elisia Todesco accusata di aver minacciato l’ex compagno per non restituire un regalo da 53mila euro. Tra i coinvolti un presunto emissario legato alla criminalità calabrese
L’arresto rientra nell’ambito dell’operazione "Pratì", condotta dalla squadra mobile della questura di Reggio Calabria sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, che ha già portato in Italia alla cattura di altri 20 latitanti
Il gip motiva la decisione di mandare in carcere 14 presunti trafficanti. L’operazione della Dda di Reggio Calabria sottolinea la potenza economica dei clan e i contatti con i cartelli colombiani
Lettura del dispositivo il 15 luglio dalle 17 in poi. Alla sbarra centinaia di imputati accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, narcotraffico, usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, rivelazione del segreto d'ufficio, voto di scambio politico-mafioso e associazione a delinquere finalizzata al gioco d'azzardo (capitolo Gaming)
L’imprenditore cosentino, accusato anche di associazione mafiosa, lascia la casa circondariale di Cagliari per gravi motivi di salute. Il collegio accoglie l’appello dell’avvocato Domenico De Rosa
Kalashnikov, mitra e pistole senza matricola rinvenuti dai finanzieri in un nascondiglio insospettabile: si indaga su eventuali legami con crimini irrisolti
Il racconto del titolare di un ambulatorio: prima le intimidazioni di Ruffolo, poi l’intervento di Maestri e altri per riscuotere i soldi. La Corte riconosce l’aggravante mafiosa
Minacce, pressioni e riscossioni per conto della cosca: il racconto di un imprenditore, i riscontri tecnici e le parole intercettate. Condannati Maestri, Presta, Olibano e Barone
Il pubblico ministero Alessandro Riello ha ripercorso le fasi dell'indagine. Focus sulla latitanza di "Nino", fuggito in Puglia grazie all'appoggio dei Lovreglio
Prima che i social rendessero questo compito agevole, la quasi alla portata di tutti, la sostituzione di persona era un’attività tutt’altro che scontata, che richiedeva una certa ingegnosità
Il giudice Giacchetti conferma le responsabilità penali per undici imputati: cesti e contanti imposti nelle due festività per finanziare la cosca. Le dichiarazioni dei titolari e le intercettazioni ricostruiscono otto anni di vessazioni
La sentenza Reset accerta l’estorsione mafiosa ai danni di un locale cittadino, imposto prima dal boss e poi da Impieri e Foggetti per conto della cosca
La vittima, titolare di un distributore, fu costretta a versare migliaia di euro sotto minaccia per saldare debiti contratti con Porcaro, Patitucci e Saturnino
La sentenza Reset ricostruisce il ruolo verticistico del noto pregiudicato nella confederazione mafiosa cosentina, attivo anche dal carcere con ordini e spartizione dei proventi illeciti
Gennaro Presta avrebbe chiesto denaro a due imprenditori, uno dei quali Ariosto Artese (imputato in Reset) per conto del gruppo "zingari", ma l’intervento di Porcaro avrebbe impedito l’esplosione di colpi e incendi ai locali