Sarà il borgo arbereshe a ospitare con gioia, dopo l’ottima accoglienza ricevuta un mese fa, gli amici della costa tirrenica per suggellare così definitivamente il gemellaggio tra le comunità. Dopo il primo protocollo d’intesa siglato l’11 giugno scorso, si porranno ancora di più le basi per una collaborazione turistica e territoriale sicuramente ricca di momenti importanti già nel prossimo futuro.

Giovedì 24 luglio ci sarà una serata di gala nell’area del municipio di Largo Trapeza. Interverranno ovviamente i due sindaci Daniele Atanasio Sisca e Achille Ordine, che rimarcheranno l’unione di intenti tra Santa Sofia d’Epiro e Diamante, nonché la capacità di guardare a questo gemellaggio con lungimiranza e passione. Tra gli ospiti istituzionali anche il consigliere di Diamante, Antonio Perrotta, a rimarcare il grande lavoro culturale e ricettivo nel corso degli anni, come base per un sicuro rapporto concreto e propositivo: «Come artista e consigliere con delega all’arte del Comune di Diamante, esprimo con grande entusiasmo la mia sincera gioia per la firma del gemellaggio.

Questo accordo rappresenta non solo un consolidamento dei legami storici e culturali, ma anche un’importante occasione per rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione tra le nostre comunità. La cultura e l’arte sono elementi fondamentali che ci uniscono e ci permettono di comunicare abbattendo ogni limite o confine. Entrambe le città, infatti, sono riconosciute per la loro bellezza e vitalità attraverso i murales che adornano i due borghi, rendendo ogni angolo uno scorcio unico da vivere e contemplare. Una grande opportunità per un nuovo inizio di scambi culturali, artistici e umani che porteranno certamente benefici alle comunità e ai cittadini».

Sarà inoltre presentato il progetto Ylberi, la cui quinta edizione è particolarmente attesa nel paese arbereshe. Giacomo Marinaro, direttore artistico del festival, spiegherà quali saranno le novità in vista nonché il lavoro fatto all’interno dei due territori proprio per valorizzare in chiave moderna le bellezze strutturali.

A tutto ciò si aggiungerà come gradito ospite il maestro orafo Gerardo Sacco. Una presenza di spicco nel panorama artistico nazionale, che sarà quasi come una sorta di testimonial eccellente per il nostro gemellaggio: è infatti sia cittadino onorario di Diamante che di Santa Sofia d’Epiro.

A supporto dell’iniziativa le istituzioni, che saranno rappresentata dall’on. Luciana De Francesco, consigliera regionale che ha avuto modo di apprezzare l’arte e la dinamicità delle due comunità, cogliendone il senso di qualità e di innovazione.

A moderare il dinamico incontro ci penserà il giornalista Massimo Maneggio.

Il sindaco sofioto Daniele Atanasio Sisca invita tutti i cittadini di Santa Sofia d’Epiro e Diamante a unirsi in un abbraccio coinvolgente tra popoli: «Attendiamo con gioia gli abitanti della comunità tirrenica per un incontro che entrerà nella storia della nostra comunità. Non è un caso come ci sia una matrice artistica a legarci, siamo un punto di riferimento per l’arte e dedicheremo presto un murales proprio a Diamante. Il nostro viaggio in comune è solo all’inizio, i programmi di formazione e residenza artistica, la valorizzazione dei giovani e la volontà comune di arricchire i nostri percorsi culturali saranno un elemento di fondamentale importanza».

Il suo collega Achille Ordine è ben felice dell’ospitalità e di quanto stanno costruendo i due territori in sinergia: «Scrivere insieme su muri grigi storie a colori, visioni che alimentano il talento di street-artist di fama nazionale e internazionale, creare una narrazione condivisa senza confini di alcuna natura sono l’essenza di questo gemellaggio culturale, artistico e formativo di eccezionale valenza. Il secondo step di questo patto, avviato lo scorso 11 giugno a Diamante in quel legame che ha portato alla prima operazione Murales del 1981 per congiungersi al presente e proiettarsi nel futuro nell’ottica dei programmi di formazione e di quanto previsto dal gemellaggio, si concluderà a Santa Sofia D’Epiro.

Ancor prima di partire per il borgo arbëreshë sentiamo tutto l’entusiasmo e l’ospitalità dell’amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Sisca e dalla sua comunità, che ringraziamo sin da ora anche per il Murale che sarà dedicato a Diamante. Siamo felici e onorati, convinti che questo gemellaggio possa dare spazi nuovi all’espressione artistica, creare terreni fertili per tanti e tante creativi, essere da ponte tra paesi che credono e investono nel turismo culturale e artistico come leva per la promozione e la valorizzazione di territori identitari accomunati dall’arte come linguaggio universale».